La Val d’Orcia è un’unione speciale tra uomo e natura che ha reso a questa vallata magica il titolo di patrimonio UNESCO

Distese verdi a perdita d’occhio, sinuose colline, dorati campi di grano e corridoi di cipressi sono il panorama perfetto per una vacanza all’insegna del buon cibo, lo sport e il relax.

Tipologia di vacanza: enogastronomica/rilassante

Mezzo: auto

Quando: Giugno 2022

Tips: L’auto o la moto sono i mezzi ideali per girare la Val d’Orcia in un weekend: le distanze tra i borghi variano tra i 10 min e la mezz’ora, tant’è che in una giornata potete visitare 2 o addirittura 3 borghi. Se siete sportivi e avete il piacere di godervi il viaggio in un modo differente, la zona è ideale per girare in bicicletta o a piedi attraverso la via Francigena.

Day 1 – Pienza e Montepulciano

Siamo arrivati a Pienza nel primo pomeriggio e ne sono rimasta affascinata, è bellissima. Un piccolo borgo medievale con un centro storico stupendo: perdetevi passeggiando tra le vie con balconcini fioriti e ammirando le vallate della Val d’Orcia che si scorgono tra le vie.

Dopo un aperitivo a Pienza ci siamo diretti a Montepulciano che è tutta in salita, ma ne vale lo sforzo! Montepulciano è circondata da vigneti e il suo centro storico si sviluppa in altezza fino ad arrivare nella Piazza Grande che ospita il Palazzo del Comune.

Successivamente, lungo il tragitto ci siamo fermati presso la cantina Ercolani che, gratuitamente, offre il tour guidato nelle loro immense cantine cittadine e una degustazione di 3 vini – pensate che la cantina della nobile e antica famiglia Ercolani è composta dai sotterranei di 4-5 case adiacenti cantine un tempo separate ora riunite per consentire un maggiore spazio ai processi di invecchiamento del vino. Inoltre nella parte finale si trova anche una tomba etrusca rimasta intatta. Al termine puoi decidere se acquistare qualche loro bottiglia o altri prodotti tipici (o anche no!), noi abbiamo acquistato una Riserva del 2017 per 25€.

Per concludere la giornata, a cena ci siamo fermati al ristorante “Il Teatro”, un posto un po’ pettinato nella strada che porta alla Piazza Grande: pici all’aglione, una tagliata al lardo di cinta senese, un calice di Montepulciano Riserva e due caffè per 45€.

Day 2 – San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, Bagni San Filippo e degustazione in cantina

San Quirico d’Orcia

Viaggiando tra le affascinanti colline, ci dirigiamo di buon ora verso San Quirico d’Orcia, un piccolo borgo costruito in cima ad una collina che offre panorami mozzafiato sulle tipiche colline della Val d’Orcia (come un pò tutti i paesini, in realtà). Prima di giungere nel centro troverete molti spazi in cui parcheggiare. La via principale del centro è ricca di ristorantini, negozi e botteghe di artigianato locale e vestiti. Da non perdere: gli Horti Leonini, splendidi giardini all’italiana.

Bagno Vignoni

Prima di giungere a Bagno Vignoni verso l’ora di pranzo, ci siamo fermati lungo la strada nel famoso Bosco di Cipressi, trovatele indicazioni direttamente su Google Maps e si può lasciare l’auto lungo la strada per fotografare meglio il Bosco e volendo anche percorrere il sentiero che giunge proprio al di sotto (10 min).

Bagno Vignoni è una località termale ed è uno dei borghi più romantici della Val d’Orcia. Nella piazza principale del centro storico, sempre in stile medievale, è presente una piscina di acque termali che riempie la piazza nel centro: su di essa si affacciano casette, negozi e ristoranti. Ci siamo fermati a pranzo in uno dei locali adiacenti alla piazza (sono tutti più o meno simili sia per offerta di prodotti che per prezzi) e abbiamo gustato un pranzo tipico toscano.

Bagni San Filippo

Dopo pranzo siamo andati a fare un tuffo nelle piscine termali di Bagni San Filippo, lasciate l’auto all’inizio del paese per poi scendere a piedi una discesa che porta alle terme (sopra trovate il parcheggio gratuito, lungo la discesa è a pagamento).

Degustazione

Finalmente è l’ora dell’aperitivo e andiamo a fare la degustazione di vini presso l’azienda agricola a conduzione famigliare, Camporotondo. Il posto ci era stato suggerito dall’host del B&B in cui abbiamo alloggiato a cui siamo molto grati perché ci ha permesso di scoprire e di entrare in contatto con una splendida realtà. La figlia dei titolari, Elena, dopo anni di studi, porta avanti con passione la tradizione famigliare; e questa passione l’abbiamo percepita tutta. Un’affascinante degustazione di 5 vini accompagnata da un tagliere di salumi e formaggi: una bontà indescrivibile. Abbiamo speso 20€ a testa per la degustazione, successivamente ci hanno fatto lo sconto di 5€ ciascuno perché abbiamo acquistato anche 6 bottiglie, scelte tra quei vini che ci sono piaciuti di più nell’assaggio.

Day 3 – Montalcino

Concludiamo il nostro weekend con una visita a Montalcino prima del rientro. Montalcino è la zona più turistica che abbiamo visitato, enoteche che offrono degustazioni del famoso Brunello di Montalcino e piatti tipici ogni due passi che ti mettono in difficoltà nella scelta. Alla fine ne abbiamo scelto uno che non ci ha soddisfatto in pieno. Il borgo che sorge su una cima è stupendo. Il centro storico è dominato dalla Rocca, pagando 5€ si può salire sopra per scattare delle fotografie panoramiche (ma occhio che accettano solo contanti).

Si conclude qua la nostra mini vacanza, è stato meraviglioso scoprire queste zone immerse nella natura, curate in ogni minimo dettaglio ma allo stesso tempo autentiche. Abbiamo incontrato e conosciuto persone meravigliose che trasmettono passione ed energia quando raccontano del loro luogo e dei loro prodotti, ed è questo il bello di viaggiare.

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